Il 31 dicembre 2016 scade il triennio ECM 2014-2015-2016 e termina la possibilità di accumulare i crediti necessari per ottemperare agli obblighi di legge.
Nonostante le sanzioni siano ancora vaghe, non bisogna dimenticare che solo pochi mesi fa migliaia di medici competenti sono stati depennato dall’elenco ministeriale, e quindi messi in condizione di non poter più lavorare, perché non avevano rispettato gli obblighi di aggiornamento.
Quanti crediti sono necessari?
150 nel triennio. AGENAS, l’agenzia ministeriale incaricata degli ECM, ha ribadito recentemente che i liberi professionisti possono raccogliere i crediti in modo “fluido” durante il triennio: per esempio possono aver raccolto 100 crediti nel 2014, 10 nel 2015 e 40 nel 2016.
I dipendenti invece non possono portare in conto ECM più di 55 crediti all’anno.
Qualche premio per chi si è sempre aggiornato?
Il sistema ECM è un sistema premiale: se nel triennio precedente all’attuale, quindi se nel 2011-2012-2013 un medico ha ottemperato agli obblighi, raccogliendo 150 crediti, nel triennio attuale deve raccogliere solo 105 crediti: il 30% in meno.
Come controllare i crediti che ho raccolto?
Oltre che conservare gli attestati emessi dai provider, corso per corso, e contare i crediti, ci si può registrare nel portale AGENAS e controllare in tempo reale. Attenzione perché la piattaforma MyECM non è purtroppo completamente affidabile.
Nella pagina è presente sia l’accesso, sia la possibilità di registrarsi.
Un metodo facile per ottenere i crediti che mancano?
Partecipare al Dental Sardinia del 15 ottobre ad Oristano: 10 crediti ecm con la frequenza ad un corso teorico e pratico tenuto dai dottori Mauro Cabiddu e Michele Palazzo
Per maggiori informazioni ed iscrizioni leggi Congresso ANDISARDINIA 2016.
Dott. Andrea Contini - presidente ANDI Oristano (dati AGENAS).